- rhētor: cristina vallini
Il dibattito bioetico suscita diverse domande che hanno un carattere profondamente antropologico: chiamano in causa «come» si vede la vita dell’uomo e della biosfera in cui viviamo, e quali soluzioni etiche possiamo dare a questioni cruciali.
Il corso cercherà, per quanto possibile, di smuovere le idee attorno ad alcune domande:
Che cosa è da considerarsi vita umana?
Che rapporto ci può/deve essere tra ricerca, conoscenza scientifica, possibilità tecniche e comportamenti/decisioni umane?
Ci può/ci deve essere rapporto (e quale?) tra prospettive bioetiche e legislazione di uno stato (o internazionale)?
Che rapporto riconoscere tra teoria della bioetica ed esperienza (spesso segnata dal dolore e dall’impotenza, o dal dramma personale…)?
Che cosa può fare la tecnica di noi e quanto possiamo fare noi con la tecnica?
Il corso cercherà, per quanto possibile, di smuovere le idee attorno ad alcune domande:
Che cosa è da considerarsi vita umana?
Che rapporto ci può/deve essere tra ricerca, conoscenza scientifica, possibilità tecniche e comportamenti/decisioni umane?
Ci può/ci deve essere rapporto (e quale?) tra prospettive bioetiche e legislazione di uno stato (o internazionale)?
Che rapporto riconoscere tra teoria della bioetica ed esperienza (spesso segnata dal dolore e dall’impotenza, o dal dramma personale…)?
Che cosa può fare la tecnica di noi e quanto possiamo fare noi con la tecnica?
- rhētor: andrea libanori